- Maggio 9, 2016
- Di Gaia Marsiaj
- News
Un potente programma di inversione tomografica in un ambiente grafico all’avanguardia: Ertlab64
Poter contare su potenti elaboratori matematici consente di fornire, ai propri clienti, una ricostruzione innovativa e affidabile del sottosuolo. Con quest’idea, Studiosisma srl ha voluto aggiungere alla lista dei numerosi software già in possesso – basti pensare al recente acquisto di FLAC v.8.0 – un programma di inversione tomografica di architettura tridimensionale: ErtLab64.
ERTLAB is the Resistivity/IP inversion software that offers full three-dimensional modeling and inversion. Its numerical core, based on tetrahedral Finte Elements, allows the user to input complex topographic information and to invert data-sets collected using surface, borehole or surface-to-hole array configurations.
Il programma permette di utilizzare qualsiasi disposizione dei sensori di acquisizione e generare i corrispondenti quadripoli di misura.
E’ facile intuire le potenzialità di questo sistema; ad esempio poter indagare al di sotto delle fondazioni disponendo i sensori lungo il perimetro consente di determinare sia la tipologia fondazionale sia i materiali presenti al di sotto delle fondazioni stesse. Inoltre, poter ricostruire i volumi di terreno consente di razionalizzare le informazioni per poter condurre un’efficace progettazione dell’opera di consolidamento.
Il software si sviluppa attraverso tre moduli distinti: Sequencer, Solver, Viewer.
Sequencer permette di creare qualsiasi disposizione spaziale dei sensori, fornendo in tal modo un illimitato capo applicativo.
Solver, rappresenta il cuore del programma in grado di elaborare i dati 3D acquisiti in campagna tramite un algoritmo di calcolo agli elementi finiti e un sistema di mesh particolarmente robusto.
Viewer, è un potente ambiente grafico che consente la rappresentazione di modelli di resistività attraverso una molteplicità di oggetti grafici: sezioni, volumi, superfici isoresistive. Semplici comandi consentono la rotazione, lo zoom e l’interazione con gli oggetti grafici inseriti.
CASE HISTORY
Studio di una cavità al di sotto di un piano fondazionale (chiesa olandese).
Il primo step è rappresentato dalla disposizione geometrica dei sensori interno alla struttura e successivamente è stata creata la sequenza di attivazione dei quadripoli. Le misure ottenute (nuova di punti) sono state invertire con il software ErtLab64 il cui risultato evidenzia chiaramente la presenza di una anomalia resistiva, associabile ad una cavità sotterranea (vano tecnico interrato).
Comments (2)
sandro veronese
Dic 22, 2016Molto interessante, posso sapere che tipo di strumento usate?
Grazie
Matteo Collareda
Dic 27, 2016Il software di inversione è ErtLab64 mentre il georesistivimentro è il modello Electra della Moho srl.
Utilizziamo anche il Syscal della Iris.
Cordiali saluti